Uno scandalo della portata dei Facebook Papers ha recentemente coinvolto Meta: questa volta si parla della salute mentale degli adolescenti.Mentre Meta affronta una maxi-causa negli Stati Uniti, un nuovo whistleblower della compagnia di Menlo Park si è fatto avanti con delle dichiarazioni potenzialmente esplosive. Secondo Arturo Béjar, ex-ingegnere della sezione “Protect and Care” di Facebook, “non ci si può fidare di Meta per quanto riguarda i bambini”.Prosegui la lettura
FONTE: everyeye