Recensione Asus ExpertBook

Asus ExpertBook B9450 è un notebook eccellente, ma il prezzo non è economico

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Presentato a gennaio 2020, l’Asus ExperBook B9450 è un notebook di fascia alta destinato ai professionisti che mettono la mobilità al primo posto, ma allo stesso tempo non sono vogliono rinunciare né alla qualità costruttiva né alle prestazioni.

Con un peso inferiore al chilogrammo e dimensioni ultracompatte, l’ExpertBook B9450 raggiunge in pieno il primo obiettivo, ma vanta anche un’autonomia da record ed è in grado di svolgere qualsiasi compito con grande velocità. Insomma, è un computer fantastico, ma il prezzo è salato.

Design

L’Asus ExpertBook è un notebook da 14” che si fa notare subito per quanto è piccolo. Merito di uno schermo con cornici sottilissime e del formato 16:9, che ha permesso ad Asus di contenere l’altezza del notebook. È anche molto sottile, 1,49 centimetri, anche se questo dato è relativamente ordinario e comune a molti altri Ultrabook in commercio oggi.

Asus ha scelto una lega di litio-magnesio per lo chassis, che garantisce leggerezza e resistenza, insieme a una rigidità inaspettata. Lo si nota in particolare nel supporto della tastiera, che risulta particolarmente solido e rigido, molto piacevole da usare. Tutto il notebook è più che resistente, e sembra pronto ad accettare trattamenti duri senza fare una piega.

La superficie ha una finitura opaca e ruvida molto piacevole al tatto e soprattutto resistente alla sporcizia. Un aspetto molto importante, perché il notebook sarà sempre “presentabile”, anche quando passerete dal bar dell’aeroporto all’ufficio del cliente, senza avere l’occasione di pulirlo.

Sopra lo schermo c’è una videocamera da 720p, adatta alle videochiamate, e i sensori a infrarossi per il riconoscimento facciale, che nel nostro caso ha sempre funzionato benissimo. Sotto alla tastiera, a destra, c’è invece il lettore di impronte digitali - un sistema di accesso biometrico più sicuro. Anche questo funziona in modo impeccabile, ma avremmo senz’altro preferito trovarlo integrato nel tasto di accensione.

Asus propone di nuovo la cerniera ergolift, quindi aprendo il notebook la tastiera si solleva, inclinandosi leggermente. Una soluzione che ormai conosciamo e apprezziamo, e ancora una volta abbiamo notato come il notebook sia più comodo ed ergonomico rispetto ai modelli con design standard. In questo modello inoltre lo schermo si apre a 180 gradi: non è una cosa del tutto necessaria ma è sicuramente piacevole averla, perché ci assicura di poter trovare sempre la migliore posizione possibile, ovunque ci si trovi.

Quanto a porte e connessioni, troviamo due Thunderbolt 3 su USB-C, una HDMI in formato standard e una porta LAN in formato miniHDMI. Quest’ultima è una scelta del tutto insolita da parte di Asus e non la capiamo appieno. Se avesse voluto evitare l’uso di un adattatore ci sarebbe voluta una porta Gigabit Ethernet standard, ma visto che l'adattatore è comunque necessario (e non incluso nella confezione), tanto valeva limitarsi alle porte USB-C. A destra troviamo invece una porta USB-A, preziosa per collegare un comune pendrive o periferiche non recenti, la presa jack e quella per il blocco di Kensington (che non si vede più tanto spesso).

Nell’insieme il design di questo Asus ExpertBook è eccellente: materiali e assemblaggio sono esemplari, la solidità è quella che vorremmo da ogni portatile, le cornici dello schermo sono sottili ma non tanto da dover sacrificare la posizione della webcam.

L’unico piccolo neo è che il tasto CTRL sinistro fa un rumore metallico un po’ fastidioso, ma siamo piuttosto sicuri che è un problema solo del nostro esemplare. E anche se così non fosse, non è quel tipo di difetto che vi fa diventare matti.

Schermo

Abbiamo anticipato il fatto che questo notebook ha uno schermo Full HD da 14 pollici. Una misura ormai comune per gli ultraportatili, che sta progressivamente sostituendo i tradizionali 13,3”. Questo perché le moderne soluzioni di design permettono di inserire uno schermo più grande mantenendo le stesse dimensioni e peso. Anzi, certe volte abbiamo anche computer più leggeri e compatti del solito.

Lo schermo è molto luminoso e questo, combinato al trattamento anti riflesso, lo rende facile da leggere in ogni situazione. Non abbiamo quasi mai sentito il bisogno di spingerci oltre il 50%, il che è una buona notizia anche per aumentare la durata della batteria.

Pur trattandosi di un prodotto orientato al lavoro, Asus ha dotato questo computer di uno schermo HDR. Si tratta di una buona notizia ma è una cosa più teorica che concreta, e di certo non potrete godervi una serie TV su Netflix come fareste su un televisore moderno. Il software di Asus comunque riesce a regalare qualche piccolo miglioramento in questi casi. Se vorrete usare il computer per l’intrattenimento personale, potrete contare su una qualità dell’immagine più che buona, anche questa una buona notizia.

Tastiera e touchpad

L’Asus ExpertBook offre una tastiera standard, con tasti grandi e ben distanziati. La corsa è un po’ lunga e la risposta relativamente morbida. Ci ha permesso di scrivere velocemente e senza errori sin dal primo momento: 71 pm in italiano e 57 in inglese è un risultato ottimo per lo scrivente con una tastiera mai usata prima, soprattutto con una in cui il tasto Invio è di quelli sottili.

Qualcosa da ridire sul layout, in particolare sul posizionamento di ù e Invio, che porta spesso ad andare accapo quando si vuole invece scrivere una u accentata. Ci si abitua, ma meglio sperlo. I tasti di navigazione sono sovrapposti alle frecce direzionali: un compromesso non ideale, che tuttavia è necessario per inserire tasti della grandezza giusta. Per quanto sia senz’altro preferibile avere tasti di navigazione dedicati, è una soluzione relativamente accettabile.

I tasti F di default sono rimappati nella funzione secondaria (volume, luminosità, etc.), ma è possibile usare il software di Asus per modificare questo aspetto.

La tastiera si può regolare su tre diversi livelli di luminosità, con un quarto che è lo spegnimento totale. Crediamo che il livello minimo sarà sempre quello più adeguato.

Il touchpad funziona alla perfezione. Le dita scorrono bene sulla superficie in vetro, e la risposta al tocco è precisa e affidabile. In passato i touchpad con schermo integrato non ci erano piaciuti per via di una certa instabilità ma non è il caso di questo ExpertBook: per quanto non sia un touchpad perfetto (c’è ancora qualche vibrazione indesiderata) lo si riesce a utilizzare senza i fastidi che abbiamo rilevato con i modelli precedenti.

Con una pressione di circa un secondo nell’angolo in alto a sinistra il touchpad si trasforma in un tastierino numerico, che può essere utile quando si usa la calcolatrice o si devono inserire valori in un foglio di calcolo. È un’utilità molto relativa, perché quando si vuole spostare il cursore capita di digitare numeri senza volerlo, quindi vorrete disattivarlo. Come regola sicuramente resterà spento per la maggior parte del tempo, ma poterlo usare all’occasione è senz’altro un pregio.

Individuare il tasto di accensione richiede un po’ di pratica, e il fatto che non sia segnalato in alcun modo non è di aiuto da questo punto di vista. Una volta accesso, il tastierino numerico ha due livelli di luminosità.

A dirla tutta, se esistesse una versione meno costosa e con un touchpad normale, probabilmente sarebbe la nostra preferita.

Prestazioni

Con un Intel Core i7-10510U e 16 GB di RAM, c’è poco che questo portatile non sia in grado di fare. Il suo contesto d’uso “naturale” include programmi da ufficio di ogni tipo, videochiamate, molte ore passate con la posta elettronica. Qualsiasi siano i vostri programmi preferiti per queste attività, l’Asus ExperBook sarà sempre all’altezza.

Il nostro test con PCMark 10 non ha tuttavia restituito un risultato eccellente, con 2.785 punti contro una media (dal sito 3DMark) superiore ai 3.800 punti. Crediamo tuttavia che sia dovuto a un’imprecisione del test, come ne capitano spesso con prodotti relativamente recenti.

Numeri a parte, non abbiamo mai avuto l’ombra di un problema prestazionale e crediamo che sia questo l’aspetto importante.

Altrettanto rilevante è il fatto che questo computer vi fa lavorare nel più totale silenzio. Se sta funzionando a batteria, infatti, l’Asus ExperBook non attiva quasi mai le sue ventole. È capitato una volta durante una videochiamata con Google Meet ma ce ne siamo accorti per puro caso, perché non avevamo gli auricolari in quel momento.

La ventola si può far sentire ogni tanto quando il cavo di alimentazione è collegato. Può succedere ad esempio quando si sta guardando qualcosa su Netflix o anche con attività meno impegnative. In ogni caso la ventola emette un rumore appena percettibile.

Deludenti invece le prestazioni degli altoparlanti integrati. Generano un suono pulito, con una preponderanza dei medi e bassi quasi assenti. Il che sarebbe normale in un notebook, ma il volume è inadeguato nella maggior parte delle situazioni. Usarli per una videochiamata sarebbe un azzardo, a meno di trovarsi in una stanza del tutto silenziosa. E per l’intrattenimento … guardare un film si trasforma in una specie di sforzo. Se decidete di prendere questo computer, che è eccellente sotto ogni altro punto di vista, sarà meglio avere sempre degli auricolari a disposizione. Visto che pesa pochissimo, però, aggiungerli alla borsa non sarà certo un problema.

Autonomia

I test di autonomia fatti con PCMark10 hanno fatto segnare oltre 20 ore di durata, che è un valore molto alto. E in un contesto di utilizzo reale siamo riusciti a usare l’Asus ExpertBook per oltre otto ore prima che fosse necessario collegare l’alimentatore da 65 watt.

Che significa? Che questo computer portatile ha un’autonomia davvero molto alta. Se dovete passare la giornata fuori, potete tranquillamente lasciare a casa (o in ufficio) l’alimentatore e alla fine avrete ancora abbastanza carica residua per guardarvi un episodio della vostra serie favorita.

Un’autonomia come questa definisce questo notebook come un vero campione del lavoro in mobilità.

Verdetto e concorrenti

L’Asus ExpertBook si trova sul sito Asus a €1.899, e diversi negozi online ce l’hanno a prezzi simili. La versione con Intel Core i5 ed SSD da 512 GB (invece che 1 TB) costa invece €1.219.

Sono prezzi sostenuti per un computer portatile, sicuramente non alla portata di tutti. Detto questo, se il peso contenuto è la vostra priorità, ma allo stesso tempo volete un bel computer, che abbia prestazioni, solidità e autonomia, allora l’Asus ExpertBook è il prodotto che fa per voi.

Se invece la combinazione di elementi non è necessaria, e vi basta solo qualcosa, i concorrenti non mancano: Cominciando dal “principe” degli Ultrabook, cioè il Dell XPS 13: il modello dal €1.929 dà del filo da torcere al modello Asus, con CPU Intel di undicesima generazione e specifiche simili, ma lo schermo è più piccolo e pesa di più.

Valutazione simile per l’HP Spectre x360, che a €1.749 offre schermo OLED 4K e pennino incluso, oltre a un design 2-in-1. Ma è più pesante e l’SSD è solo da 512 GB.

Insomma, i concorrenti diretti di questo Asus offrono di più da una parte e di meno dall’altra. Si tratta chiaramente di una coperta corta e Asus con questo ExpertBook è riuscita senz’altro a colmare una lacuna, offrendo un portatile dalle alte prestazioni, solido e affidabile, che rappresenta una valida alternativa ai modelli citati.

Tutto considerato il prezzo è quindi adeguato, per un notebook di cui, ne siamo certi, non vi pentirete.