Scienziati scoprono che le piante possono essere ‘addormentate’ con gli stessi anestetici che vengono usati sugli umani.Le piante possiedono una forma di “sonno”. Non è il riposo profondo che conosciamo noi umani, ma una sorta di quiete notturna, un rallentamento delle loro attività vitali. Questo fenomeno, che segue ritmi circadiani simili a quelli degli animali, è stato osservato persino dallo spazio, grazie agli strumenti della NASA sull’ISS.Prosegui la lettura
FONTE: everyeye